MAPPA CATASTALE - COSA RAPPRESENTA ?

La mappa catastale rappresenta  graficamente la conformazione e la disposizione delle particelle catastali ( dette anche mappali) e  consente di rilevarne la posizione in relazione alle altre, oltre che la geometria.

Tutti i territorio comunali sono suddivisi in "foglio di mappa", ognuno composto da un numero variabile di particelle, al fine di coprire l'intero territorio nazionale, a eccezione delle sole provincie di Trento e Bolzano, facenti parte invece di un'altra tipologia di catasto, detto "tavolare".

La mappa catastale riporta le sagome dei fabbricati censiti catastalmente, rappresentate generalmente da un retino di colore grigio (pieno). Un poligono chiuso rappresenta invece l'area dell'intera particella indicandone i confini con le altre particelle. Le linee puntinate indicano la presenza di piani cantinati con ingombro,  strade pubbliche risultano rappresentate da linea continua, mentre il tratteggio rappresentati i corsi d'acqua. La "Y"  invece, indica che la linea sulla quale e' appoggiato il segnale, rappresenta un confine che potrebbe essere rappresentato dal ciglio di un forte dislivello oppure un burrone o  scarpata,tra le relative particelle.

La mappa catastale è generalmente disponibile in due differenti formati, ovvero in A/4 o A/3 (formato foglio intero). La scala di riferimento di tali formati , varia generalmente dalla scala 1:1000 del formato A/4 alla scala 1:2000 o 1:4000 del formato A/3 (foglio intero).

MAPPE CATASTALE SOVRAPPOSTE A GOOGLE EARTH - E' POSSIBILE?

 

Un'opportunità molto interessante, per poter visionare sul territorio l'ubicazione, nonché i confini di una determinata particella catastale, è quella di poter sovrapporre un foglio di mappa catastale fornito dal catasto all'immagine satellitare dell'area fornita dai principali sistemi di consultazione mappe, come google maps o google earth, georeferenziandolo attraverso un sistema di coordinate.

I fogli di mappa catastale forniti dalla banca dati nazionale del catasto, sono infatti tutti provvisti di coordinate catastali NORD ed EST, che se opportunamente convertite per i principali sistemi di consultazione (Google Earth, ad esempio nel sistema di riferimento geografico basato sull'ellissoide WGS84), consentono il posizionamento e la sovrapposizione della mappa sulle immagini satellitari attraverso l'utilizzo di tecniche e software di georeferenziazione.

Una volta inserita la mappa, sarà possibile porre l'immagine raster della mappa in semi-trasparenza, al fine di visionare con semplicità ove ricade la particella di interesse.

Retevisure mette a disposizione il servizio di geolocalizzazione particelle, che consente di ottenere facilmente, in un unico pacchetto, la georeferenziazione della mappa e tutta una serie di documenti

Il servizio di Geolocalizzazione fornisce al cliente i seguenti documenti:

• Confini della particella catastale;
• Inquadramento in microzona;
• Inquadramento in macrozona;
• Coordinate puntuali dei vertici relativi ai confini della particella;
• Vista tridimensionale dell'area interessata;
• Immagine con sovrapposizione mappa catastale;
• Google Street view (se disponibile).

E' inoltre possibile, una volta ottenuto il posizionamento della mappa, ottenere un file KMZ (Keyhole Markup Language, ovvero la versione compressa del . KML) per gestire dati geo-spaziali in tre dimensioni. Tale file può contenere ad esempio la poligonale con i confini della particella e può consentire, una volta cliccato, di aprire in automatico l'app di google earth e di caricare il poligono dei confini della particella georeferenziata o i punti relativi ai confini dei vertici del terreno.