PLANIMETRIA RASTERIZZATA - COSA SIGNIFICA?
Capita spesso di sentirsi richiedere il reperimento della planimetria rasterizzata della propria unità immobiliare, senza sapere con assoluta certezza di cosa si tratti e soprattutto dove reperire tale documento.
La planimetria rasterizzata non è altro che la piantina catastale di un immobile dell'archivio cartaceo, "scansionata" tramite scanner di immagini ( a colori o in bianco e nero), al fine di renderla disponibile in formato digitale, in modo tale da essere consultabile direttamente dall'archivio telematico e quindi comodamente online. Si tratta quindi sempre della planimetria catastale ufficiali in atti, ma informatizzata.
L'Agenzia delle Entrate, negli ultimi decenni, ha infatti provveduto a informatizzare e rasterizzare, tramite i propri uffici, gran parte dell'archivio cartaceo relativo alle planimetrie catastali, in modo tale da snellire le procedure di consultazione e facilitare l'acquisizione di tale documento.
Vi sono dei casi però in cui la planimetria non sia stata rasterizzata ed è quindi necessario procedere con la richiesta all'Agenzia nazionale delle Entrate, tramite gli uffici competenti o affidandosi a un tecnico che si occupi delle procedure necessarie per la richiesta. I dati necessari per effettuare la richiesta sono sostanzialmente:
- Dati identificativi dell'unità immobiliare (foglio, particella ed eventuale subalterno);
- Dati anagrafici dell'intestatario dell'unità immobiliare.
I tempi medi di acquisizione della domanda e dell'effettiva rasterizzazione sono di circa 14 giorni lavorativi.
Vi sono però casi particolari, in cui la rasterizzazione non è disponibile per la documentazione, ovvero:
- planimetria mai redatta e quindi mancante anche dall'archivio cartaceo (si necessita quindi di pratica catastale docfa per "planimetria mancante");
- planimetria presente, ma conservata con una qualità cartacea pessima, quindi non informatizzabile in quanto di fatto poco leggibile. Tale situazione comporta la necessità, al fine di rendere disponibile telematicamente la planimetria, di redigere un nuovo elaborato di planimetria catastale( sempre tramite pratica docfa);
- planimetria smarrita dall'archivio cartaceo (si necessita quindi di pratica catastale docfa per "planimetria mancante").
Non sono da escludere, durante la consultazione delle planimetrie in atti, situazioni particolari come planimetrie ugualmente rasterizzate, ma di qualità grafica appena sufficiente ( come il caso di delle vecchie planimetrie catastali redatte ancora su carta millimetrata) o addirittura di errori, seppur rari nelle procedure di rasterizzazione ed acquisizione da parte degli uffici provinciali, come lo scambio involontario del documento rasterizzato associandolo erroneamente ad altro immobile o il caricamento della stessa planimetria per due differenti immobili.
Per fortuna, questi rari casi, possono essere rapidamente risolti dagli uffici provinciali effettuando una semplice richiesta di rettifica catastale e associando quindi le giuste planimetrie correggendo l'errore.